Come fare trading con le Criptovalute

Come fare trading con le Criptovalute

Di criptovalute si parla sempre più spesso e probabilmente in un prossimo futuro diventeranno un pilastro dell’economia. Già nel presente però rappresentano un asset finanziario dal quale è possibile ottenere profitti particolarmente cospicui. Con questo presupposto vediamo insieme come fare trading con le criptovalute.

 

Criptovalute: cosa sono

 

Il tema delle criptovalute è davvero molto vasto ed andrebbe affrontato in un capitolo a parte. In breve però possiamo dire che sono delle monete digitali basate su principi di decentralizzazione, non sottoposte al controllo di una Banca Centrale come invece avviene per le valute tradizionali. La prima e più famosa criptovaluta di coinbase è  Bitcoin, ma negli ultimi anni molte altre hanno conquistato fette di mercato, tra cui Ethereum, Ripple, Litecoin ed altre ancora.

Trading online: vantaggi

Trading online: vantaggi

È possibile guadagnare con il trading di criptovalute attraverso più modalità, ma la più utilizzata e la più intelligente, è quella di fare previsioni sul rialzo o sul ribasso del mercato. Tutto ciò è possibile senza possedere realmente la criptovaluta, ma utilizzando dei derivati definiti CFD, ovvero Contratti per Differenza.

 

Tra i principali vantaggi che derivano dal trading online, troviamo sicuramente quello della volatilità, cioè delle notevoli e repentine oscillazioni di valore delle criptovalute. Tale situazione, ovviamente facendo pratica e seguendo un’apposita formazione, permette di ottenere profitti anche molto rapidamente. In seconda battuta troviamo la possibilità di “scommettere” sia sul rialzo che sul ribasso dei mercati ed il fatto che sia possibile negoziare h.24, proprio perché non esiste un ente che gestisce tali mercati.

 

Infine, proprio grazie al trading di CFD, è possibile ottenere dei profitti consistenti, anche a fronte di investimenti relativamente contenuti.

Come fare trading online

 

Fermo restando che investire online può generare sia un profitto che una perdita, per cominciare ad operare sono necessari alcuni passi obbligati. Il primo di questi passa attraverso la scelta di un broker a cui affidarsi, che deve essere regolamentato ed autorizzato ad operare nel paese. In Italia, l’organo preposto ad effettuare tali controlli, è la Consob.

 

Una volta scelta la piattaforma, il secondo passo consigliato, soprattutto per coloro che non hanno dimestichezza con il mondo del trading, è quello di aprire un conto demo. In altre parole si parla della grande opportunità di simulare il trading, senza però mettere a rischio il proprio capitale, cosa che avverrà solamente dopo aver seguito il giusto percorso formativo.

 

Trading online: sviluppare una strategia

 

La citata volatilità delle criptovalute, annoverata tra i vantaggi del trading online, può essere considerata come un’arma a doppio taglio, e ciò che può apparire come attraente, può rivelarsi anche insidioso. Da questo si evince come sia necessario sviluppare un’adeguata strategia alla quale attenersi scrupolosamente, ma soprattutto che includa strumenti adeguati per la gestione del rischio.

 

In seconda battuta, l’approccio corretto verso il CFD trading, presuppone un percorso formativo adeguato, che deve necessariamente passare anche tramite uno studio dei mercati. Le criptovalute con cui è possibile operare infatti, sono moltissime ed ognuna con delle sue particolari peculiarità che possono influenzarne il valore e di conseguenza gli investimenti effettuati.

Come fare Trading in Bitcoin in modo semplice

Trading in Bitcoin

Il Bitcoin ha sicuramente contribuito a rivoluzionare il mondo dei pagamenti e della tecnologia, portando una grande ventata di freschezza.

 

Questa moneta virtuale, che ha destato sempre più interesse tra gli investitori di tutto il mondo, oggi è una delle criptovalute preferite da chi fa trading online.

 

Uno dei motivi per i quali l’investimento in Bitcoin viene visto come un’ottima opportunità di trading è che si tratta di una valuta resistente alla censura, senza contare che il suo valore è determinato dalla scarsa disponibilità e dalla sua utilità.

 

Fare trading però non è così semplice come molti vogliono far pensare. È necessario conoscere i mercati, l’asset sul quale si intende investire, le strategie e le migliori piattaforme online sulle quali operare.

 

Attualmente il Bitcoin è la criptovaluta con più grande capitalizzazione di mercato e con più alto valore per unità. In questo articolo cercheremo di spiegare come investire in Bitcoin con successo e in maniera semplice e a quali broker affidarsi.

 

Bitcoin: formarsi adeguatamente prima di iniziare ad investire i propri risparmi

 

Bitcoin

Prima di iniziare a mettere mano ai propri risparmi è bene essere sufficientemente preparati sia sul trading online che sui Bitcoin. Oggi, molte delle migliori piattaforme presenti online offrono delle guide o dei corsi completamente gratuiti. Ad esempio 24option, uno dei broker maggiormente apprezzati dai principianti perché semplice e intuitivo da utilizzare e consultare, offre una guida completa agli investimenti finanziari. Una guida semplice, comprensibile anche da chi non conosce nulla di Bitcoin o di investimenti. Inoltre, si tratta di una guida completamente orientata alla pratica: non si perde in inutili giri di parole ma spiega dettagliatamente come investire in Bitcoin e altri asset.

 

Non dimentichiamo infine che molti broker offrono anche l’opportunità, almeno inizialmente, di operare con un conto Demo, ossia con dei soldi virtuali.

 

Il conto Demo permette di giocare in borsa in modalità simulata, senza correre alcun rischio, e prendere confidenza con la piattaforma nelle quale poi si andrà ad operare.

 

Bitcoin: la migliore strategia di trading online

 

Ad oggi le quotazioni dei Bitcoin sono salite in maniera straordinaria, si è infatti calcolato che che dall’inizio del 2017 il prezzo del Bitcoin si è triplicato.

 

Un modo sicuro e molto pratico per investire in Bitcoin è quello di fare trading online con i CFD o Contratti Per Differenza. Grazie ai Contract For Difference anche chi non ha un’ottima preparazione può iniziare a fare trading sui Bitcoin sfruttando questi ultimi come asset sottostante e limitando quindi gli eventuali rischi derivanti dall’elevata volatilità di questa criptovaluta che spesso è soggetta a crolli improvvisi.

 

Inoltre, sfruttando i CFD si può operare con la leva finanziaria, perciò con un potere di acquisto superiore rispetto al budget di cui si dispone. Ricordiamo comunque che la leva massima per i trader alle prime armi e 2:1: il che significa che se si investono 100 euro si può aprire una posizione che ne vale il doppio.

 

Trading online in Bitcoin: i migliori broker sui quali operare

 

Un ultimo consiglio per fare trading in Bitcoin in maniera semplice e soprattutto sicura è affidarsi a broker seri. Per essere considerati seri i broker devono essere in possesso di licenza CySEC ed essere autorizzati dalla Consob.

 

Tra le migliori e più importanti piattaforme a livello internazionale, in cui è possibile operare in maniera completamente sicura, ricordiamo 24option, iq option, etoro e plus500.

 

Cosa sono le Criptovalute e come investire

Cosa sono le Criptovalute e come investire

Le criptovalute sono il risultato di tecnologie sempre più avanzate in materia di crittografia (la trasformazione di un messaggio in un testo incomprensibile che torna leggibile per chi è in possesso della chiave per decriptarlo) e dello sviluppo di internet. Questi due aspetti hanno reso possibile la nascita e la diffusione delle criptovalute, ossia una moneta di scambio che in realtà non esiste in forma cartacea, ma attraverso la quale si concludono delle transazioni di beni, servizi o di qualsiasi attività finanziaria.

Questa nuova moneta virtuale ha letteralmente stravolto i mercati e il settore della finanza in genere, introducendo un’innovativa modalità di pagamento. Le criptovalute possono infatti essere utilizzate per transazioni peer-to-peer, ossia direttamente tra utenti senza l’intervento di un intermediario, per acquistare servizi o beni di qualunque tipo.

Le criptovalute si differenziano in chiuse, unidirezionali o bidirezionali a seconda che la stessa moneta virtuale possa essere o meno convertita con le valute ufficiali.

La più famosa e conosciuta tra le criptovalute oggi è senza dubbio il bitcoin, il cui inaspettato successo ha spianato la strada alla nascita di molte altre monete virtuali, anche se non tutte hanno poi ottenuto la sua stessa fortuna e diffusione.

Chiunque può creare questo tipo di moneta, lo si fa attraverso una initial coin offering (ICO) che, allo stesso modo delle IPO (initial public offering), offre coin o token anziché strumenti finanziari più tradizionali come le azioni, in cambio di valuta ufficiale. Le criptovalute nascono con l’intento specifico di raccogliere finanziamenti per la realizzazione di progetti innovativi che solitamente riguardano un ambito imprenditoriale di medie o piccole dimensioni. La moneta virtuale, una volta emessa, può essere acquistata e negoziata in apposite piattaforme di scambio, che però, non essendo regolamentate, non prevedono tutele in caso di fallimenti o contenziosi.

Da un lato quindi le criptovalute si propongono come un sistema veloce ed efficiente per ogni tipo di pagamento, dall’altro però potrebbero favorire, visto l’anonimato che le protegge, il riciclaggio di denaro sporco e provocare, per il consumatore, forti perdite di denaro a causa della completa assenza di una regolamentazione che tuteli l’utente da fallimenti, azioni fraudolente o cessazione dell’attività delle piattaforme.

Esiste poi anche il trading delle criptovalute attraverso il quale si investe sulle loro oscillazioni di prezzo. Per operare nel mercato delle monete virtuali è necessario aprire un conto exchange, depositare i token in un portafoglio digitale chiamato wallet e tenerli fino a quando non si deciderà di venderli.

È un settore fiorente, che si sta ritagliando sempre più spazio e può essere considerato il più ricco di opportunità che ci sia mai stato negli ultimi 20 anni. Un fenomeno complesso ed evoluto che soprattutto dal 2013 in poi ha visto il proliferare delle criptovalute, arrivate fino a 1500 con almeno la metà di queste che vengono scambiate regolarmente tutti i giorni.

All’interno del mercato delle monete virtuali il meccanismo è lo stesso di quello che regola qualsiasi altro tipo di mercato. Si fonda sull’incontro della domanda e dell’offerta anche se, essendo decentralizzato, non viene influenzato da molti fattori che invece decidono i trend dei mercati tradizionali.

Malgrado lo scetticismo che circola intorno al mondo delle criptovalute, è indubbio che il fenomeno sia in crescita e meriti grande attenzione.